
Per motivi indipendenti dalla sua volontà lunedì il Mostro è finito a vedere due puntate della nuova stagione dei papi di Paolo Sorrentino. Aveva apprezzato “The Young Pope”, la raffinata follia della sceneggiatura, la maestria delle riprese, i personaggi contraddittori ricchi di aspetti sublimi, penosi e meschini. In “The New Pope”, invece, Sorrentino si infila nel suo personale manierismo visivo e narrativo e non ne riemerge, i personaggi si riducono a marionette e la storia a una infilata di gag. Malkovich è ridotto a una maschera, monocorde e fastidiosa, come Servillo in “Loro”.
Il Mostro Marino alias S.M.
Biennale Cinema 2019 | Fuori Concorso The New Pope Regia:Paolo Sorrentino Produzione: Wildside (Lorenzo Mieli, Mario Gianani), Haut et Court TV (Carole Scotta, Caroline Benjo, Simon Arnal), The Mediapro Studio (Jaume Roures, Javier Mendez Zori), Sky Italia Durata: 120’ Lingua: inglese, italiano Paesi: Italia, Francia, Spagna Interpreti: Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier Sceneggiatura: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello, Stefano Bises Fotografia: Luca Bigazzi Montaggio: Cristiano Travaglioli Scenografia: Ludovica Ferrario Costumi: Carlo Poggioli, Luca Canfora Musica: Lele Marchitelli Suono: Emanuele Cecere Effetti visivi: DNEG Note: Episodi 2 e 7