
Bertolucci aleggia anche nel film portoghese “A herdade”, versione lusitana di “Novecento”, durante e dopo la dittatura salazarista. Protagonista un latifondista che è di fatto un feudatario novecentesco, quindi scontri con il potere centrale, ius primae noctis, incesti, figlio degenere etc. etc. La realizzazione è asciutta, montaggio lento e assenza di una colonna musicale. Ma se a un film di tal genere togli le scene melodrammatiche e la musica di Verdi diventa di una pesantezza terribile. Anche qui, alla fine, muore un cavallo.
Il Mostro Marino alias S.M.
Biennale Cinema 2019- Venezia 76 Concorso A herdade (La tenuta) Regia: Tiago Guedes Produzione: Leopardo Filmes (Paulo Branco), Alfama Films Production, CB Partners, Ana Pinhão Moura Produções Durata: 164’ Lingua: portoghese Paesi: Portogallo, Francia Interpreti: Albano Jerónimo, Sandra Faleiro, Miguel Borges, Ana Vilela da Costa, João Vicente, João Pedro Mamede Sceneggiatura: Rui Cardoso Martins, Tiago Guedes, Gilles Taurand Fotografia: João Lança Morais (Janeko) Montaggio: Roberto Perpignani Scenografia: Isabel Branco Costumi: Isabel Branco, Inês Mata Suono: Francisco Veloso, Elsa Ferreira, Pedro Góis